SEGA Europe Ltd ha annunciato oggi che Make War Not Love 3, il terzo community event annuale basato sulla sfida fra Relic e Creative Assembly, avrà inizio il 14 febbraio alle 19:00 e proseguirà fino alle 19:00 del 20 febbraio 2016. Nei due anni passati Company of Heroes 2 ha sconfitto Total War e i colossi del genere RTS si prenderanno di nuovo a testate quando la community di Company of Heroes 2 affronterà quella di Total War: ATTILA. Quest’anno, comunque, c’è un nuovo sfidante! La community di Warhammer 40,000: Dawn of War II mette sul piatto la sua esperienza in ambito multiplayer e va a chiudere la tripletta per la sfida definitiva fra RTS, con il roster più sanguinario mai visto all’evento Make War Not Love.
Per partecipare, dovete giocare il più possibile con il gioco che avete selezionato durante il periodo della sfida. Per dare ai nuovi giocatori un incentivo alla partecipazione, Total War: ATTILA, Company of Heroes 2 e Dawn of War II saranno tutti scontati del 75% per l’intera durata del contest e saranno giocabili gratuitamente da giovedì 18 febbraio alle 20:00 di sabato 20 febbraio 2016.
I punti (anzi: le percentuali) fruttano premi e tutti i match/skirmish completati in ciascun gioco verranno sommati e pesati utilizzando una formula che farebbe girare la testa perfino ad Alan Turing. Ogni 48 ore di contest, la community in testa sbloccherà una selezione di giochi del catalogo SEGA per il download gratuito e alcuni sconti per altri titoli SEGA.
La community vittoriosa al termine del contest sbloccherà un contenuto specifico per il suo gioco, da scaricare gratuitamente. Se vince Company of Heroes 2, sarà Company of Heroes 2 – The British Forces, se vince Dawn of War II, sarà il Tau Commander for Dawn of War II: Retribution e se vince Total War: ATTILA, sarà un nuovo DLC ancora non annunciato, sul quale seguiranno ulteriori dettagli. I premi saranno disponibili per il download al termine del contest. In totale, SEGA mette a disposizione più contenuti gratuiti che mai, per un valore di oltre 70 euro, senza contare i vari sconti.
Il sito è disponibile da oggi a www.makewarnotlove.com, dove trovate i termini e le condizioni della competizione e anche un po’ di sano trash talk pre-partita. Una volta avviata la competizione, sarà il luogo di riferimento per rimanere aggiornati su chi sta vincendo e reclamare i premi. Provocate i vostri avversari su Twitter rivolgendovi a @totalwar, @companyheroes e @dawnofwar con l’hashtag #mwnl. I community manager dei rispettivi giochi lo stanno già facendo…
“Dicono che la guerra sia un inferno. È vero. Quando non sei capace. Non ci piace puntare il dito, ma sembra che Relic quest’anno abbia deciso di giocarselacon la forza del numero, schierando due squadre contro la nostra,” ha detto Craig Laycock, Lead Community Manager per Total War.“Non ricordo come si chiamano. Company of War e Dawn of Heroes o qualcosa del genere… non importa. Quel che importa è che la nostra community si metta al lavoro e gli frantumi lentamente l’anima fino a ridurla in poltiglia. Niente altro importa.”
“Chi sono questi principianti? Sono solo eretici che non sanno stare al mondo. Non dovrebbero farsi illusioni. Combattiamo da migliaia di anni, la guerra è il nostro pane, uccidere è quel che sappiamo fare meglio! Se pensano di avere anche solo una minima chance, sono dei poveri illusi,” ha detto Kellie Goggins, community manager di Dawn of War. “Frantumeremo le loro speranze e i loro sogni, conquistando una facile vittoria per l’imperatore.”
“Total War? Direi più che altro Total Disastro. L’ultima volta che ho controllato, stavano sotto 0 a 2. Sul serio, li stiamo pownando e non ho intenzione di smettere. Non vedo l’ora di usare la nostra artiglieria mobile per distruggere la loro cavalleria. O forse usano degli asini? Beh, qualsiasi genere di bestia cavalchino,” ha detto Kyle Fehr, Community Manager per Company of Heroes. “Riguardo quei niubbi di Dawn of War che si stanno unendo alla festa, farebbero bene ad andarsene a letto presto e osservare con attenzione mentre i veri soldati mostrano loro come si combatte. Ci vorrà ben altro che qualche piratuccio in erba, per fermare la nostra macchina da guerra.”
Per ulteriori informazioni su Make War Not Love 3, recatevi su www.makewarnotlove.com. […] Continua