Giorno 1 – L’avvio: un mondo vivo da scoprire
Ho acceso Mario Kart World pensando a corse veloci, ma mi sono trovato davanti a un ambiente ricco e dettagliato.
Le strade si snodano tra paesaggi diversi, il clima cambia e intorno ci sono creature e personaggi che animano il mondo.
Non è solo una gara: è un invito a fermarsi e guardare.
Giorno 2 – Guida e dinamiche
Il sistema di guida è più profondo rispetto ai precedenti capitoli.
Le derapate sono precise, il feeling con il terreno è evidente e gli impatti hanno un peso realistico.
Ci sono novità interessanti: salti acrobatici che aprono nuovi percorsi e sezioni in acqua dove bisogna adattarsi alle onde, rendendo il gameplay più vario e tecnico.
Giorno 3 – Un mondo connesso e piste integrate
Non ci sono più solo piste singole, ma un territorio unico con 32 tracciati collegati da 170 sentieri.
La Spiaggia di Peach è stata completamente rivista, con ambienti che sembrano vivi e diversi in ogni angolo.
Prateria Verde, percorso visto per la prima volta su Mario Kart per Wii, omaggia con al centro una statua con una mucca sulla moto, perché in Mario Kart World le mucche vanno sulle moto.
Ogni pista si inserisce in un ecosistema più grande, che invita a esplorare oltre la gara.
Giorno 4 – Ambientazioni e dettagli immersivi
Nel mondo di gioco si vedono animali come zebre e dinosauri, e personaggi iconici che si muovono in modo naturale.
L’acqua e le superfici riflettono la luce in modo realistico.
Nella modalità esplorazione si possono raccogliere monete, attivare pannelli speciali e scattare foto.
Peccato manchino indicazioni chiare sulle missioni da completare.
Giorno 5 – Sopravvivenza: la sfida tra 24 giocatori
La modalità Sopravvivenza elimina progressivamente i piloti su mappe molto ampie, fino a decretare un vincitore.
Richiede tattica e velocità, e si conferma una delle migliori novità di questa edizione.
Giorno 6 – Nuovi piloti, kart e oggetti
Personaggi classici come Link o Inkling sono stati sostituiti da Goomba, Pinguini e Piante Piranha.
I kart hanno caratteristiche nascoste e si comportano diversamente a seconda del terreno.
Le moto sono solo varianti estetiche.
Gli oggetti sono ben bilanciati: il guscio blu ora può evitare il fungo, mentre Kamek crea effetti strani sugli avversari.
Interessante la funzione di usare il retro del kart per posizionare l’arma.
Giorno 7 – Gran Premi e multiplayer: confusione e punti di forza
I Gran Premi uniscono diverse piste tramite sentieri, creando un’esperienza più aperta ma a volte caotica.
Servirebbe una modalità tradizionale a parte.
L’online supporta fino a 24 giocatori, ma la confusione è alta.
La modalità Sopravvivenza rimane la più godibile in rete.
Lo split-screen mantiene i 60fps in due giocatori, ma scende a 30fps con quattro.
Giorno 8 – Grafica e suoni
Le animazioni sono fluide e ricche di dettagli, ottimizzate per Switch 2 con HDR attivo.
La colonna sonora è curata, con arrangiamenti jazz e temi orecchiabili che accompagnano bene il gioco.
Giorno 9 – Prospettive future
Mario Kart World non è un vero open world, ma un mondo interconnesso pensato per stimolare la creatività.
Notiamo la mancanza di personaggi dei giochi Nintendo, come Zelda, Link, i personaggi di Splatoon. Magari un prossimo DLC può espandere questi personaggi, visto che la mappa è evidente che abbia preso spunti da Zelda.
Non ci sono ancora conferme su DLC, ma la presenza limitata di personaggi di Donkey Kong fa pensare a un’espansione futura, magari in concomitanza con Donkey Kong Bananza, in uscita il 17 luglio.
Nintendo punta a sostenere questo titolo come uno dei pilastri di Switch 2, che ha già superato i 3,5 milioni di copie vendute in pochi giorni.
Giudizio personale
Consigliato a: chi vuole un’esperienza che unisce esplorazione, acrobazie e modalità competitive innovative.
Meno adatto a: chi cerca corse veloci, equilibrio competitivo tradizionale e tracciati lineari.