Nintendo OS - Nintendo Switch System Update 20.1.5

Nintendo Switch 1 e 2 hanno lo stesso sistema operativo?

Il 18 giugno 2025 è stato rilasciato l’aggiornamento Ver. 20.1.5 sia per Nintendo Switch che per Nintendo Switch 2. La descrizione è identica:

General system stability improvements to enhance the user’s experience.

Questo aggiornamento solleva una domanda interessante: le due console usano davvero lo stesso sistema operativo?

Un solo software per due hardware diversi?

L’aggiornamento ha lo stesso numero di versione e lo stesso testo. Nessuna distinzione tra le due piattaforme. È possibile che Nintendo abbia sviluppato una sola base software, capace di adattarsi automaticamente al tipo di hardware?

Se così fosse, Switch 2 riceverebbe le stesse patch di stabilità di Switch 1, ma con componenti software abilitati solo in presenza dell’hardware compatibile.

Un sistema operativo modulare?

Switch 2 introduce novità hardware: supporto al mouse USB-C, Joy-Con 2, modalità grafiche avanzate, e in alcuni casi caricamento più veloce. Tuttavia, il menu di sistema, la struttura delle impostazioni e l’interfaccia grafica restano molto simili a Switch 1.

Questo fa pensare a un sistema operativo modulare, in cui l’OS è lo stesso, ma alcune funzioni si attivano o si nascondono in base all’hardware rilevato.

Un vantaggio anche per gli sviluppatori

Con un solo sistema operativo, Nintendo può mantenere coerenza tra le due console. Anche gli sviluppatori hanno vantaggi concreti:

  • interfacce di programmazione (API) uniformi
  • compatibilità software più semplice
  • aggiornamenti più rapidi e testabili su più dispositivi

Chi crea giochi o app può concentrarsi sulle differenze hardware (come risoluzione o potenza), senza dover riscrivere intere parti del software per l’OS.

Nintendo OS - Nintendo Switch System Update 20.1.5

Impostazioni simili, ma non identiche

Sia Switch 1 che Switch 2 mostrano lo stesso schema nel menu Impostazioni. Tuttavia, su Switch 2 sono presenti voci aggiuntive, come:

  • gestione del risparmio energetico per nuove CPU
  • supporto mouse e tastiera
  • funzioni di diagnostica più dettagliate

Questo conferma che il sistema operativo è lo stesso, ma visualizza contenuti diversi in base al dispositivo.

Una strategia a lungo termine?

Utilizzare un sistema operativo unificato semplifica la manutenzione, riduce i costi di sviluppo e garantisce maggiore compatibilità. È anche un modo per preparare il futuro: se dovesse uscire un modello “Switch 2 Pro” o una revisione, l’OS potrebbe già essere pronto ad adattarsi.

Questa scelta potrebbe anche essere legata alla retrocompatibilità e al funzionamento dei titoli digitali acquistati su Switch 1. Lo stesso sistema operativo rende tutto più semplice da gestire.

Due console, una sola base software?

Il fatto che Nintendo distribuisca lo stesso aggiornamento con lo stesso numero di versione su entrambe le console è un segnale chiaro. Le differenze hardware non sembrano aver richiesto un sistema operativo separato.

La domanda quindi resta aperta: Nintendo ha creato un sistema operativo capace di riconoscere automaticamente l’hardware e adattarsi? Gli aggiornamenti futuri forse ci daranno risposte più evidenti. Ma per ora, Switch 1 e Switch 2 sembrano condividere molto più di quanto ci si potesse aspettare.

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