Jensen Huang, CEO di NVIDIA, ha raccontato in una speciale edizione di Creator’s Voice come è nato il nuovo chip creato per Nintendo Switch 2. Un progetto ambizioso, frutto di anni di collaborazione con Nintendo, e ispirato dalla visione di Satoru Iwata.
Una partnership lunga più di dieci anni
La collaborazione tra NVIDIA e Nintendo è iniziata oltre dieci anni fa. Secondo Huang, tutto è nato da un sogno condiviso: usare la tecnologia per creare esperienze di gioco potenti e accessibili ovunque.
Iwata-san desiderava una console portatile, ma capace di offrire giochi grandi e spettacolari. Un obiettivo che sembrava impossibile, ma che ha preso forma nella prima Nintendo Switch.
NVIDIA ha investito oltre 500 anni-ingegnere (significa che, sommando il tempo di lavoro di tutti gli ingegneri coinvolti nel progetto, si arriva a un totale equivalente a 500 anni di lavoro di una sola persona) nello sviluppo della console originale. Ogni parte è stata ripensata: dall’architettura del chip, al sistema operativo, passando per le API e i motori grafici.
I numeri di Nintendo Switch
Il risultato? Più di 150 milioni di console vendute in tutto il mondo. Una piattaforma che ha cambiato il modo di intendere le console, valorizzando sia le grandi produzioni che i giochi indie.
Con Switch, Nintendo ha riunito famiglie e giocatori di tutte le età. E ora è il momento di un nuovo capitolo.
Il chip della Switch 2: tre innovazioni chiave
Per Switch 2, NVIDIA ha creato un chip completamente nuovo. Non si tratta solo di un aggiornamento: ogni parte è stata progettata da zero per rispettare la visione originale di Iwata-san e portarla nel futuro.
- Ray tracing via hardware: la nuova Switch supporta luci realistiche, ombre dinamiche e HDR. Tutto è gestito direttamente dal chip, senza compromessi.
- Processori IA dedicati: migliorano il gameplay in tempo reale, animano i personaggi e perfezionano l’esperienza visiva.
- Consumo energetico ridotto: prestazioni elevate, ma con un occhio ai consumi, per mantenere la console portatile e sempre pronta all’uso.
Retrocompatibilità e nuove possibilità
L’architettura del chip è compatibile con i giochi della generazione precedente. Questo permette agli utenti di continuare a giocare ai titoli già acquistati, senza rinunciare alle novità offerte dal nuovo hardware.
La presenza di AI e ray tracing apre nuove possibilità anche per gli sviluppatori, che possono ora creare mondi più dettagliati e reattivi, mantenendo la fluidità necessaria per l’esperienza su console portatile.
Il futuro secondo Jensen Huang
Secondo Huang, il chip della Nintendo Switch 2 è una “meraviglia della tecnica”. Prestazioni, intelligenza e bellezza si fondono in un unico dispositivo da tenere nel palmo della mano.
Per NVIDIA, lavorare con Nintendo non è solo una sfida tecnologica, ma anche un onore. La nuova console rappresenta un nuovo inizio, fedele alla visione di Iwata-san ma proiettata nel futuro del gaming.
“Ai nostri amici di Nintendo: congratulazioni. Siamo onorati di far parte di questo viaggio con voi” – ha dichiarato Huang nel messaggio finale.
Con il nuovo chip NVIDIA, la Nintendo Switch 2 si prepara a ridefinire ancora una volta il concetto di console portatile. Ray tracing, IA e consumi ridotti sono solo l’inizio. Il divertimento continua, nel segno di Iwata-san.