XCOM 2 – Recensione

XCOM 2 - Gamepare

Ritorna l’avanguardia rivoluzionaria. Ritorna l’XCOM. In questo nuovo titolo, dopo un rapido tutorial, ci troveremo a vestire i panni del comandante che aveva combattuto la minaccia aliena in passato, ma in uno scenario completamente diverso: il mondo è ormai soggiogato dagli alieni, che, sotto la copertura di una pacifica alleanza, dominano con severità la razza umana da ben 20 anni.

Rispetto al predecessore, in XCOM 2 si ha subito l’impressione di far parte di un gruppo di resistenza dove il giocatore è in una situazione di enorme svantaggio. Prima la differenza era solo tecnologica, e la si recuperava abbastanza velocemente, mentre ora si ha davvero l’impressione di dover affrontare un’armata inarrestabile. Questo comporta un aumento della difficoltà e della tensione nel gioco, in cui dovremo portare molta attenzione ad ogni nostra mossa, stando attenti a mantenere in vita le nostre truppe.

XCOM 2 - Gamepare

Molto importante è l’utilizzo del tempo, in quanto in XCOM 2 per far sì che il male trionfi basta non fare nulla. Il fulcro della strategia si è spostato dall’espansione territoriale agli attacchi mirati e alle scelte tattiche. Tra un compito e l’altro, infatti, dovremo prodigarci in numerose attività per mantenere una gestione sensata delle risorse, e visto che si possono concentrare le proprie attenzioni su un compito alla volta, diventa indispensabile scegliere con criterio se perdere qualche giorno per recuperare denaro, uomini extra, scienziati e ingegneri, o informazioni poi utilizzabili anche nel mercato nero.

La scelta diventerà ancor più difficoltosa quando dovremo affrontare l’argomento potenziamenti e le ricerche scientifiche, in numero enormemente maggiore rispetto al primo XCOM.

XCOM 2 - Gamepare

Queste ricerche ci permetteranno di potenziare le nostre cinque classi di guerrieri XCOM. In questo ambito, la novità principale è costituita dagli Specialisti con il loro droide, un’utilissimo robot che si può usare per curare i compagni, colpire il nemico, generare barriere difensive o hackerare torrette e porte.

Poi ci sono i Ranger, che hanno il fucile a pompa come i vecchi Assaltatori, ma anche una spada, con la quale si può sconfiggere un nemico con un colpo, scegliendo spregiudicatamente di buttarsi in uno scontro corpo a corpo.

Infine, gli psionici che in questo nuovo capitolo possono raggiungere potenze molto elevate. Controllano la mente, generano fratture nel continuum spazio-temporale, ottengono persino una specie di immortalità limitata. È però necessario addestrarli continuamente, potere dopo potere, e di conseguenza tenerli in buona salute sul campo.

Ciascuna classe ha, inoltre, due rami di abilità. Gli specialisti ad esempio possono essere medici o hacker, i cecchini specializzarsi nelle pistole o nei fucili di precisione. Questo ci permette una personalizzazione delle strategie senza pari.

XCOM 2 - Gamepare

Altra importante modifica, a differenza del passato, è che ora gli equipaggiamenti più comuni appaiono in quantità infinita. Ovvero, una volta prodotto un potenziamento, questo sarà disponibile per tutti i nostri soldati.

Tornando al gameplay, vi sono varie tipologie di missioni: dal ritrovamento di specifici artefatti, al salvataggio di civili. Inoltre, nella maggior parte delle missioni tattiche dovremo tener sempre in considerazione il tempo. Il timer in questo nuovo capitolo è una presenza costante: dovremo disattivare un trasmettitore alieno entro dieci turni, oppure salvare un informatore entro sette. E per far questo a volte potrebbe essere necessario sacrificare uno dei nostri, stando attenti al ruolo e alle capacità che andremo a perdere.

Sono state anche introdotte missioni “stealth”, ovvero attacchi a sorpresa. Le nostre truppe quindi partiranno nascoste dal nemico, e potremo posizionarle in modo intelligente per eliminare rapidamente intere pattuglie prima che gli avversari sparsi per l’area si accorgano di noi.

Vi sono inoltre “Dark Events”, eventi che potenziano le forze nemiche temporaneamente in vari modi e non possono venir quasi mai contrastati del tutto.

XCOM 2 - Gamepare

A differenza di quanto avveniva in XCOM, adesso il gioco genera in maniera procedurale il terreno dello scontro: può capitare, quindi, un semplice spazio aperto o uno stretto passaggio. Inoltre potremo interagire con gli edifici, e questo permetterà ad esempio di buttare giù alcuni piani di una palazzo per danneggiare più nemici contemporaneamente.

Gli alieni che incontreremo sono ovviamente di diverse tipologie: fra le maggiori novità vi sono i Berserker, i quali sono ora delle vere e proprie forze della natura. Buttarli giù richiede fuoco concentrato e buon posizionamento sulla mappa. I nuovi Crisalidi, i quali adesso si riproducono più velocemente e ci possono avvelenare. I Codex, che hanno la simpatica caratteristica di sdoppiarsi ad ogni nostro colpo, e ciascun piccoletto avrà meno punti vita, ma tutta la potenza offensiva del caso. Infine, l’Arconte il quale planerà sul campo di battaglia per far saltare in aria intere sezioni di mappa.

Tutto questo è guidato da un’intelligenza artificiale che non sembra cambiata molto ma, oltre ai quattro livelli di difficoltà, ora gli alieni sono davvero spregiudicati nell’usare il loro armamentario.

Dal punto di vista estetico, non si notano grandissimi passi avanti. Ci sono un mucchio di effetti in più, e i modelli sono dettagliati, ma la sensazione non è molto diversa dal capitolo precedente.

Sicuramente XCOM 2 è un gioco più complesso del suo predecessore, con diverse novità e miglioramenti. La longevità della campagna principale può durare dalle 20 alle 30 ore ma date le numerosi scelte che dovremo intraprendere il gioco è reso molto rigiocabile, anche con difficoltà superiori. Sicuramente un titolo da non perdere, in particolare per gli amanti di XCOM.

Informazioni su Matteo Pollastro 351 Articoli
Appassionato di videogames di qualsiasi genere, sempre alla ricerca di nuovi titoli da provare. Ancora con il Super Nintendo collegato alla TV, pronto per una partita a Super Mario o Zelda.