The Talos Principle – Recensione

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The Talos Principle è un puzzle game filosofico in prima persona sviluppato da Croteam, i creatori di Serious Sam.

Nella mitologia greca, Talos è un colosso di bronzo vivente che Efesto creò per Zeus, un imponente automa il cui scopo era quello di proteggere l’isola di Creta. Per capire la base su cui si fonda The Talos Principle, avventura con tematiche filosofiche e metafisiche, bisogna porsi i seguenti quesiti: quali domande può porsi sulla propria esistenza e coscienza una tale forma di vita o intelligenza artificiale osservandosi allo specchio? Cosa distingue realmente un uomo da una macchina?

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In The Talos Principle vestiremo i panni di un androide, che potremo visualizzare sia in prima che in terza persona, e vagheremo in una sorta di Eden artificiale. Il gioco inizierà in un prato lussureggiante tra rovine di civiltà antiche, con una voce fuori campo che ci guida nei primi passi. Questa voce scopriremo presto appartenere a Elohim, la quale ci accompagnerà nella nostra avventura spronandoci a risolvere enigmi e a dare un senso alla vita del protagonista.

Comprese le basi del gameplay, scopriremo che in questo Eden digitale sono presenti dei terminali, i quali contengono un enorme archivio con tutto il sapere umano, apparentemente raccolto per i posteri, ma nei quali è contenuta anche una figura maligna, un serpente digitale che di tanto in tanto comunicherà con noi tramite stringhe di testo cercando di demotivarci e destabilizzarci.

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The Talos Principle si rivela con un ritmo lento, che affascina e lascia sempre con la voglia di sapere di più, di affrontare un altro enigma per trovare un altro terminale e perdersi nella lettura di testi. Proprio questi testi, pensieri, sono la vera bellezza del titolo e meritano di essere letto con attenzione.

Tra un enigma e l’altro, nell’arco delle tante ore necessarie a completare l’avventura, il giocatore è guidato nella storia della filosofia, della mitologia e della letteratura. Circondati da una bella grafica rilassante e da un gameplay in stile Portal, ci si trova a riflettere sulla coscienza, sulla vita, sul suo ruolo nell’universo, e soprattutto su cosa lo differenzia da una macchina.

Il contenitore di questa profondità filosofica e narrativa è un ottimo puzzle game in soggettiva, con enigmi organizzati a stanze. Oltre a spostare cubi per bloccare raggi laser, dovremo affrontare barriere energetiche, mitragliatrici fisse e mine con sensori di movimento. Ovviamente il tutto sarà dislocato in spazi ben studiati per rendere difficoltosa ogni operazione.

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Per la risoluzione degli enigmi non ci sono limiti di tempo, e la difficoltà cresce costantemente senza però sfociare nella frustrazione. Gli enigmi che affronteremo durante il gioco sono di alta qualità, e la quantità dei contenuti è elevata. Vi sono infatti, disseminati per il mondo del gioco, numerosi segreti da scoprire che ci invoglieranno a esplorare e cercare in ogni minimo anfratto.

The Talos Principle crea la perfetta combinazione tra quello che è un puzzle-game ottimamente realizzato, e un impianto narrativo molto piacevole, che coinvolge il videogiocatore e apre a riflessioni profonde sul senso dell’esistenza. Un gameplay intelligente, con una grafica in cui perdersi e una storia innovativa.

Informazioni su Matteo Pollastro 351 Articoli
Appassionato di videogames di qualsiasi genere, sempre alla ricerca di nuovi titoli da provare. Ancora con il Super Nintendo collegato alla TV, pronto per una partita a Super Mario o Zelda.

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