Sonic Forces: Speed Battle scaricato dal Google Play ben due milioni di volte

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SEGA lancia Sonic Forces: Speed Battle su Google Play Store per dispositivi Android e annuncia che nelle ultime due settimane il gioco è stato scaricato ben due milioni di volte, mentre sono state giocate oltre 50 milioni di partite. Per festeggiare, SEGA offre agli utenti che scaricheranno il gioco da Google Play Store un pacchetto ricompensa per cominciare a tutta velocità, contenente alcuni vantaggi normalmente acquistabili in gioco: un Forziere di diamante livello 1, 10,000 Ring e 150 Ring Stella rossa, il tutto gratuitamente per un periodo limitato di tempo.

Sonic Forces: Speed Battle è un gioco multiplayer in tempo reale che che mette i giocatori di tutto il mondo in competizione in sfide piene d’azione. Può contare su una rosa di 15 personaggi giocabili e 12 tracciati ambientati in tre location spettacolari e tante altre in arrivo. I giocatori possono scegliere i propri personaggi preferiti per formare una squadra, aumentare di livello e sfidare gli altri giocatori per conquistare la vetta delle classifiche regionali e globali. Da oggi, il gioco supporta in tutto il mondo** il multiplayer cross-platform, dunque i giocatori Android possono sfidare i loro amici che utilizzando iPhone o iPad, e non vediamo l’ora di scoprire chi avrà la meglio.

“Siamo entusiasti di poter lanciare Sonic Froces: Speed Battle anche su Google Play Store per utenti Android. Il gioco sta andando meglio del previsto, e siamo pronti a portare la velocissima azione multiplayer a un pubblico ancora più vasto”, ha dichiarato Chris Southall, capo di HARDlight, lo studio che ha sviluppato Sonic Forces: Speed Battle. “Siamo a lavoro tantissimi contenuti e aggiornamenti per il prossimo futuro e non vediamo l’ora di integrare nel gioco nuove funzioni in grado di renderlo ancora più divertente!”

Informazioni su Andrea Raso (Andrea West) 2619 Articoli
All'inizio era pong, poi c'è stato l'avvento di Wolfestein 3D ed ora Assassin's Creed. Ogni volta che provava un gioco voleva scoprire cosa passava per la testa al team che ci ha lavorato. Appassionato fin da piccolo al mondo dei videogiochi non si stacca mai dal suo gamepad.

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