Life is strange – Recensione

Life is strange

Life is strange è un gioco di avventura ad episodi del 2015, ad opera di Square Enix. Ho scelto di scriverci una recensione perchè presto uscirà per Switch e ne sono molto entusiasta.
Già dal titolo si può comprendere che è un gioco abbastanza fuori dal comune.

Storia

Tutto inizia in una scuola apparentemente normale, la Blackwell, dove la protagonista Maxine Caufield scopre di avere il fantastico superpotere di riavvolgere il tempo, cosa che userà per risolvere il mistero di una ragazza scomparsa e salvare un’amica.

Comandi

I comandi sono semplici: si guida Max con i tipici w-a-s-d e si interagisce con i personaggi scegliendo le frasi che preferiamo dire tramite mouse, ironicamente come in uno sparatutto.

Grafica e Sonoro

Il sonoro è ottimo e ci permette di percepire la stessa calma che c’è nella scuola che è immersa nella natura. Le canzoni stesse sono anche capaci di adattarsi bene alla scena presente. La grafica è ormai invecchiata ormai ma purtroppo ancora oggi può risultare piuttosto pesante da, tanto da esser portati a sacrificare la resa grafica stessa pur di godersi il gioco in maniera fluida. Inoltre, la procedura per uscire dal gioco è passare da un file di salvataggio. Tutti problemi che si trovano su un pc.

Life is strange

Giocabilità

Riguardo la giocabilità, il concept è interessante in quanto ogni personaggio ha una forte personalità ed inoltre ci sono riferimenti alla fotografia, agli animali-guida e al mondo moderno molto importanti. Ciò che rende il gioco divertente è interagire con ogni cosa perchè gli sforzi vengono premiati con reazioni da parte del gioco stesso come informazioni o scene in più.

Longevità

Life is strange dura circa 30 ore ed ha un ritmo pacato affinchè il giocatore possa godersi ma ne vale assolutamente la pena, a meno che non vi interessi ficcare il naso per tutto il gioco in ogni minimo dettaglio come a me.

In conclusione, Life is Strange è un gioco molto moderno con interazioni interessanti ma che da alcuni pc può talvolta risultare scomodo e pesante.

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